Cari Colleghi,
se Vi fosse sfuggito, Vi comunico che è iniziata l’ennesima campagna elettorale.
Ebbene sì, sono giorni, che dico, settimane che dopo silenzi assordanti, il nostro Consiglio dell’ Ordine ha ripreso a scriverci.
Tutto ha inizio con una mail accorata del nostro Presidente, che dopo una disamina tra buoni e cattivi, ci comunica che ha in piedi una richiesta di rinvio a giudizio da parte del Pubblico Ministero, per fatti avvenuti in Consiglio.
Avremmo sperato che fosse un’operazione trasparenza e non un cercare di serrare le fila in vista delle prossime elezioni dei delegati al congresso.
Ma, purtroppo per noi è un serrate le fila.
Infatti, leggendo la mail si scopre che il nostro Ordine è composto da Cavalieri bianchi che a petto in fuori combattono contro il male. Male rappresentato da quattro oscuri figuri che si sono permessi di oltraggiare il bene, guidati dalla mente superiore del mostro delle tenebre.
Se non fosse, che si parla del Consiglio dell’Ordine e della Procura della Repubblica, sembrerebbe di leggere il prologo del Signore degli Anelli, dove il tesoro è rappresentato dallo scranno in consiglio o di un posto ai delegati al Congresso.
Peccato che l’avvocatura non è composta da orchi o elfi, ma solo da umani e che si dovrebbe parlare solo di colleghi e della loro dignità, forse troppo umiliata.
In soccorso a questo prologo da fiaba oscura, intervengono i fedeli del Cavaliere Bianco, per intenderci quello senza macchia e senza paura, i quali ci mandano mail dove spiegano “la Verità dei Fatti”.
Arriva la mail ed il primo pensiero è no, non mi svelate il finale della storia, ancora non ho letto i capitoli precedenti.
Ma poi, mentre rifletto, sull’apro o non apro la mail, vince la curiosità. Mi ripeto: ne leggo un po’ e mi fermo prima di scoprire le celate ed oscure verità.
Quindi, dopo un bel sospiro, quasi in apnea, con il mouse clicco sopra la busta ed eccomi svelata La verità dei fatti.
“ Sterili Polemiche solo per trarre dei vantaggi elettorali…Assoluta strumentalità …insussistenza delle accuse”.
Si ma i fatti?
Deluso, mi porto avanti con la lettura e leggo una sfilza di cose che con la storia non ci azzeccano nulla.
Leggo delle cose fatte dall’”Attuale maggioranza, unita, coesa e leale”. Capite è come leggere che Gandalf dicesse al popolo quello che ha fatto. Come se il popolo avesse eletto Gandalf per fargli un favore e non perché lui facesse per loro qualcosa.
Resto perplesso, questo lo devo dire. Mi aspettavo di più. Mi aspettavo per esempio che mi dicessero, che il bene ha ucciso la mediaconciliazione e non che questa ci crea un buco di bilancio, perché legge fallimentare; mi aspettavo di leggere che avevano abolito i crediti formativi invece di averli ulteriormente ridotti a 48 nel triennio, ma pur sempre li devo fare.
Mi aspettavo che i cavalieri bianchi avessero mantenuto le promesse elettorali ed invece?
Né verità dei fatti né fatti che possano diventare verità.
E’ proprio vero la fabbrica dei sogni è sempre aperta e noi non smettiamo mai di credere a tutti i sogni che la fabbrica produce.
Allora Auguri Avvocati Candidati che Venezia non sia troppo piovosa, se no che andate a fare in laguna?
Antonio Caliò