Non mi ero ancora soffermato sulla splendida iniziativa dell’Amico Andrea Pontecorvo, il quale, con Salvatore Lucignano, Domenico Monterisi ed altri agguerriti Colleghi ha dato il via alla prima webradio interamente dedicata all’Avvocatura.
Le trasmissioni sono attualmente programmate ogni giornata feriale dalle 7,45 alle 8,30 circa di mattina, e si svolgono secondo temi individuati dal comitato di redazione, di grande interesse ed attualità per la categoria forense.
Ieri si è tenuto uno special dedicato alla rivisitazione della epoca “Alpa”, uomo al timone delle sorti dell’Avvocatura per quasi un decennio di discussa vita delle rappresentanze forensi: periodo nel quale abbiamo dovuto registrare pesanti batoste per la categoria da parte della politica.
L’intervento di Alpa ha messo in evidenza le luci ma anche le tante ombre della gestione del Professore, ed a darne giusto conto è stato l’intervento del nostro Antonio Conte, testimone del decennio come rappresentante prima, segretario poi ed infine presidente del COA romano.
L’Avv. Conte, pur rinnovando l’attestato di stima verso l’Avv. Guido Alpa, ha evidenziato il sostanziale fallimento della missione di dialogo con la politica, esitata nel fallimento dei mandati CNF ed OUA, risultati completamente ininfluenti sulle vere decisioni sulle sorti dell’Avvocatura.
Ha rimarcato altresì l’imminente rottamazione dell’OUA, ed ha avanzato seri dubbi sul fatto che il CNF possa assumere un ruolo decisivo nel senso in cui è così clamorosamente mancata proprio nella c.c. “Epoca Alpa”.
La critica non ha risparmiato nemmeno gli Ordini territoriali, che a seguito dell’emanazione del cestinato regolamento delle elezioni forensi, si trovano ora completamente privi di credibilità ove non direttamente delegittimati vivendo sub-indice o in regime di imperitura prorogatio.
L’Associazione Forense Emilio Conte si propone per dare linfa a questa nuova iniziativa di comunicazione, sperando che ci aiuti a tenere alta la nostra voce.