esiste a mio parere una bella Avvocatura formata da giovani Avvocati con la A maiuscola i quali hanno saputo coniugare sapientemente gli insegnamenti, l’esperienza, l’eccellente professionalità dei “buoni” e valenti Maestri con l’entusiasmo, la vitalità e il dinamismo proprie dell’età che ci contraddistingue.
Mi domando: perché nel comparto economico (soprattutto estero) assistiamo alla crescente affermazione di una classe di ottimi manager la cui età non supera i 35 anni, mentre nelle professioni giuridiche italiane questo è quasi impensabile?
Perché grandi e potenti multinazionali straniere affidano la loro gestione finanziaria a professionisti che in Italia, invece, verrebbero considerati ancora “in erba”?
Una risposta molto probabile potrebbe essere perché essi, nonostante la loro giovane età, riescono a raggiungere risultati eccellenti, grazie all’elevata qualità della propria professione che per altro è coadiuvata dall’uso di strumenti di lavoro innovativi (mezzi tecnologici e linguaggi interpretativi d’avanguardia) in grado di stare al passo con i tempi.
Ritengo pertanto che, anche nel nostro campo, possa avere un ruolo fondamentale l’associazionismo di giovani avvocati capaci di conciliare gli insegnamenti dei Maestri e l’applicazione dei loro metodi con la forza delle idee più innovative,consegnando realmente ai giovani le associazioni forensi giovanili e la loro gestione e dirigenza.
Noi giovani dell’AFEC siamo consapevoli di questo e orgogliosi di vantare quelle eccellenti tradizioni a cui la nostra professione è inevitabilmente debitrice.
Si vuole, in sintesi essere protagonisti di un cambiamento con senso di responsabilità e realismo senza ipotizzare soluzioni impossibili ma cercando di operare con energia dall’interno delle istituzioni.
Per fronteggiare l’attuale emergenza occorre certamente assumere in primo luogo posizione chiare, univoche e responsabili, che facciano pervenire alla categoria tutta quella forza necessaria per raggiungere nuovi traguardi, creare delle nuove opportunità lavorative a cui TUTTI possano avere l’aspirazione di accedere sollecitando immediatamente un tavolo di confronto con il mondo economico e politico.
Per questi e moltissimi altri motivi vi invito ad essere propositivi affinché si possa tutti insieme, entro il più breve termine, dare corso alle più opportune e concrete iniziative non necessariamente “contro qualcuno” ma sicuramente verso “qualcosa di veramente nuovo”.
AFEC Giovani
Walter Mastropasqua