Sottoscritto il Protocollo sulla sinteticità e chiarezza degli atti processuali del giudizio di primo grado

E’ stato pubblicato il protocollo di intesa territoriale di Roma – che si rifà alle linee guida già approvate nel maggio scorso nell’Assemblea degli Osservatori sulla giustizia civile – che contiene indicazioni sulle modalità di redazione degli atti di parte e degli atti processuali  del Giudice nel giudizio di primo grado.

Tale protocollo prende le mosse e segue le note linee guida tracciate già nel 2015 con il protocollo riguardante il giudizio di Cassazione.

Di seguito, il link per scaricare il protocollo: strumento da tenere presente, anche al di là delle legittime opinioni di ciascuno sulla sua efficacia.

PROTOCOLLO 12-12-2017

Alessandro Romano Carratelli

Avvocato iscritto all’Albo dal gennaio 2005, esercito in proprio la professione forense prevalentemente nella città di Roma. Le materie della mia attività professionale si rivolgono principalmente al campo del contenzioso innanzi alla Giurisdizione Ordinaria, nonché quella Amministrativa e Tributaria, nelle materie del Diritto civile, concorsuale e fallimentare, amministrativo e tributario. Esercito la professione anche quale Curatore Fallimentare nonchè Custode giudiziario e legale delle procedure esecutive immobiliari, iscritto nelle liste del Tribunale di Roma. Professore a contratto in Diritto dei Beni Culturali, già cultore della materia in Diritto Privato presso la Libera Università San Pio V di Roma. Già membro della Commissione Consiliare di Diritto fallimentare e procedure concorsuali dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Sono impegnato nella vita associativa forense e credo fermamente che bisogna avere un ruolo attivo nella richiesta di cambiamento che la nostra Professione ci impone, oggi sempre più vilipesa. Soltanto il contributo diretto di noi Avvocati, mediante una rappresentanza forte ed autorevole, può essere la chiave di volta per raggiungere risultati apprezzabili e duraturi a favore della Nostra categoria. Per questo faccio parte dell’Associazione Forense Emilio Conte, che ho avuto l'onore di presiedere.