Da una nota di inizio anno del Corriere della Sera web sembrerebbe annotarsi una inusitata attenzione del Governo verso la disastrata situazione delle partite Iva.
Highlights del provvedimento, apparentemente calendarizzato ai lavori di Palazzo Chigi, il ritardo dei pagamenti, la deducibilità dei costi di formazione e ampliamento del welfare per malattia e maternità.
Il nostro occhio va immediatamente alla soluzione dell’insolubile, ovvero come garantire il pagamento (o il ritardo di pagamento da parte delle imprese): l’ipotesi sul tavolo è quella di polizze ad hoc contro il rischio di non essere pagati.
Sembrerebbe essere intenzione del governo anche un metodo di ribilanciamento del potere tra committente e prestatore, limitando la facoltà di recesso e obbligandolo a mettere per iscritto le condizioni di ingaggio.
Il progetto malcela la estrema fumosità dell’operazione. Sta alle nostre rappresentanze azzannare l’occasione.