NUOVE REGOLE PER ELEZIONE COA

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Via libera dal ministero della giustizia alla bozza di regolamento sulla elezione dei consigli dell’Ordine degli avvocati. All’insegna del rispetto della parità di genere e come previsto dall’art. 28 della legge n. 247/2012. Il Cnf, a sua volta, ha spedito la bozza agli ordini e alle associazioni maggiormente rappresentative per avviare la consueta consultazione, indicando quale termine per le osservazioni il 4 agosto prossimo. In questo modo, il Cnf conta di poter esprimere il proprio parere al ministero entro lo stesso mese di agosto. Vediamo i contenuti del provvedimento. Il provvedimento normativo, fra le altre cose, definisce i compiti del presidente del consiglio in sede di convocazione dell’assemblea per l’elezione del consiglio. È previsto che egli provveda a determinare il numero complessivo di componenti del consiglio nella misura stabilita dall’art. 28 della riforma forense; a determinare il numero minimo dei seggi da assicurare al genere meno rappresentato che deve corrispondere almeno a un terzo dei consiglieri da eleggere; quindi, il presidente dovrà fissare le date di svolgimento delle elezioni, che è previsto si tengano per non meno di due giorni e non più di sei giorni consecutivi tra loro. Il regolamento va a disciplinare anche la convocazione elettorale, le regole sulla propaganda elettorale (che non si può svolgere nel luogo e nel tempo in cui si svolgono le operazioni di voto), la presentazione delle candidature (che può avvenire sia individualmente che all’interno di una lista, fino alle ore 12 del decimo giorno antecedente a quello fissato per l’inizio delle operazioni di voto). La formazione delle liste dovrà avvenire nel rispetto del principio della parità di genere. Nell’ipotesi in cui i candidati appartengano ai due generi e a quello meno rappresentato sia riservato almeno un terzo dei componenti della lista, è previsto che le liste possano recare l’indicazione dei nominativi fino a un numero pari a quello complessivo dei consiglieri da eleggere. Diversamente, l’indicazione dei nominativi della lista non può superare i due terzi dei componenti complessivamente eleggibili.

Marco De Fazi

L'Avvocato Marco De Fazi, classe 1961, si è laureato nel 1986 ed si è abilitato alla professione nel 1990: è cassazionista dal 2002 e lavora nello studio associato di famiglia. Ha ereditato dal padre, Avv. Walter De Fazi (mancato nel 2011 dopo 60 anni di professione), la passione per la responsabilità civile. Ha fatto parte di commissioni di studio consiliari ed associative, ed è stato per dieci anni il rappresentante italiano del network europeo PEOPIL (Pan-European Organization of Personal Injury Lawyers). Parla e scrive fluentemente inglese ed in misura più scolastica francese. Ha fatto parte della Commissione per l'esame di Avvocato 2007 ed è membro storico del Direttivo dell'Associazione Forense Emilio Conte, di cui ora è il presidente. Membro attivo della NIABA, associazione USA di avvocati italo-americani.