PORTA A PORTA AL PALAZZACCIO – CONDUCE BRUNO VESPA

La giornata inizia con la riproduzione video della “passeggiata su Roma “ del 23.10.2012 a cura della propaganda (Comunicatore?), svoltasi con comizio finale a lato di Piazza Venezia.

Prima dell’avvento del Conduttore, gli ospiti intimano alla folla “oceanica”(???) degli avvocati intervenuti, un comportamento decente, consono alla trasmissione ed alla loro professione, forse anche per rabbonire l’illustre ospite.

Allo squillo del campanello, entra in scena il Conduttore – come nella tarda sera di RAI 1 – l’uomo tanto atteso, quello per capirci che dovrà dibattere sulle gravi affermazioni, da lui fatte in televisione contro la nostra categoria. Purtroppo essendo carenti di un “plastico”, viene teletrasmesso un video dei disagi che vivono giornalmente gli avvocati nei vari tribunali, mentre Vespa appare distratto (disinteressato?).

Finalmente ha inizio il confronto tanto atteso, ma non v’illudete, la montagna ha partorito un topolino.

Infatti, il noto conduttore liquida la questione con poche battute, confermando quanto già ampiamente asserito nelle due puntate del noto programma RAI.

L’unica cosa che doveva fare non l’ha fatta: CHIEDERE SCUSA agli Avvocati.

Detto ciò, il Conduttore si alza e se ne va, doverosamente ed ossequiosamente accompagnato all’auto dal Presidente “organizzatore della puntata”.

Finito il “programma” si coglie una sagace battuta tra il pubblico attonito: “ci mancava solo che gli facevano presentare il nuovo libro…..”.

La domanda che sorge spontanea, dopo questa “passerella” è: ma le tremila citazioni “minacciate” dal Presidente finiranno, in un colpo solo, ex art. 309 c.p.c.?.

Di questa puntata di “Porta a Porta al Palazzaccio” la “propaganda” presto realizzerà un corto che potrete vedere, quanto prima, nei prossimi convegni, con buona pace de i Colleghi che non dimenticheranno tutti gli insulti ricevuti dal noto conduttore negli ultimi due anni, e tutt’altro che smentiti nell’incontro di ieri.

Da Avvocato insultato anche in casa sua, auguro ai Colleghi un Santo Natale e un nuovo anno di lavoro e con più rispetto per la  nostra categoria.

Antonio Caliò

Potrei dirvi che sono delegato OUA da quasi quattro anni, che ho fatto parte della Commissione Giovani creata dal mio Amico Antonio Conte, della camera di conciliazione della Corte d’Appello di Roma, che sono stato il coordinatore della commissione sulla mediazione dell’OUA, che faccio politica forense da oltre 15 anni.
Invece sono:
Antonio Caliò, nato a Messina il 1° marzo 1965, emigrato a Roma nel 1988 appena laureatomi in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi della mia Città natale.
Semplicemente un AVVOCATO.