Responsabilità sanitaria: quello che non si dice…

rc medicaNel grande entusiasmo che si sta registrando sull’approvazione alla Camera del DDL Gelli sulla c.d. riforma della responsabilità sanitaria se ne stanno leggendo un po’ di tutte, anche se il piatto forte è indubbiamente la delirante istituzione di un doppio regime di responsabilità per il medico e la struttura (extracontrattuale il primo e contrattuale il secondo).

Altro punto critico assai dolente è l’istituzione, quanto alla disciplina della responsabilità penale, di una soglia di “colpa grave” che però può essere elusa in caso di adozione delle c.d. linee guida o “best practice” da parte del medico. Qualcuno mi spiegherò come siano logicamente compatibili questi due concetti.

Quello che mi sembra stia un po’ passando sotto traccia sono invece due aspetti che, nella pratica forense, sono destinati ad avere un ruolo assolutamente prioritario, ovvero:

1) la sostituzione di fatto della mediazione tradizionale con l’accertamento tecnico preventivo di cui all’art. 696 cpc, mezzo notoriamente con funzione dirimente dell’intera controversia;

2) l’introduzione dell’azione diretta contro l’assicuratore della responsabilità civile: una rivoluzione del sistema processuale pari a quella che nel 1969 ha rivoluzionato la rc auto.

Per adesso vi invito a leggervi il testo approvato alla Camera cliccando qui , ed a rimanere in attesa del completamento dell’iter legislativo.

Ne tornerò a parlare.

 

 

Marco De Fazi

L'Avvocato Marco De Fazi, classe 1961, si è laureato nel 1986 ed si è abilitato alla professione nel 1990: è cassazionista dal 2002 e lavora nello studio associato di famiglia. Ha ereditato dal padre, Avv. Walter De Fazi (mancato nel 2011 dopo 60 anni di professione), la passione per la responsabilità civile. Ha fatto parte di commissioni di studio consiliari ed associative, ed è stato per dieci anni il rappresentante italiano del network europeo PEOPIL (Pan-European Organization of Personal Injury Lawyers). Parla e scrive fluentemente inglese ed in misura più scolastica francese. Ha fatto parte della Commissione per l'esame di Avvocato 2007 ed è membro storico del Direttivo dell'Associazione Forense Emilio Conte, di cui ora è il presidente. Membro attivo della NIABA, associazione USA di avvocati italo-americani.