SMS ed E-mail sono utilizzabili in giudizio

Interpretazione di non poco conto quella contenuta nell‘Ordinanza della Suprema Corte n. 19155 del 17 luglio 2019.

D’ora in avanti gli SMS e le e-mail (non le PEC si badi) avranno piena efficacia di prova nel giudizio civile.

Di coneguenza, viene invertito l’onere della prova circa la bontà di tali riproduzioni informatiche, cosa, è noto, complicata nel caso concreto, non essendo sufficiente una generica contestazione del documento, in quanto il disconoscimento dovrà essere chiaro, circostanziato ed esplicito.

Leggi l’Ordinanza.

Alessandro Romano Carratelli

Avvocato iscritto all’Albo dal gennaio 2005, esercito in proprio la professione forense prevalentemente nella città di Roma. Le materie della mia attività professionale si rivolgono principalmente al campo del contenzioso innanzi alla Giurisdizione Ordinaria, nonché quella Amministrativa e Tributaria, nelle materie del Diritto civile, concorsuale e fallimentare, amministrativo e tributario. Esercito la professione anche quale Curatore Fallimentare nonchè Custode giudiziario e legale delle procedure esecutive immobiliari, iscritto nelle liste del Tribunale di Roma. Professore a contratto in Diritto dei Beni Culturali, già cultore della materia in Diritto Privato presso la Libera Università San Pio V di Roma. Già membro della Commissione Consiliare di Diritto fallimentare e procedure concorsuali dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Sono impegnato nella vita associativa forense e credo fermamente che bisogna avere un ruolo attivo nella richiesta di cambiamento che la nostra Professione ci impone, oggi sempre più vilipesa. Soltanto il contributo diretto di noi Avvocati, mediante una rappresentanza forte ed autorevole, può essere la chiave di volta per raggiungere risultati apprezzabili e duraturi a favore della Nostra categoria. Per questo faccio parte dell’Associazione Forense Emilio Conte, che ho avuto l'onore di presiedere.