Reati privatizzati: niente rischi penali, ma risarcimento danni a carico di chi ingiuria o ruba cose in comproprietà o usa una scrittura privata falsa.
Con l’aggiunta di una sanzione civile punitiva se il fatto è stato commesso con dolo: e qui casca l’asino. Quali saranno i parametri? Visto quello che succede per il risarcimento del danno biologico, dove l’asportazione della milza vale poche migliaia di euro prepariamoci al far west degli insulti da 150 euro….
Lo stato rinuncia, dunque, a prendere l’iniziativa e lascia alla vittima la decisione se agire contro il responsabile. Se si arriva a una condanna, lo stato, che nel frattempo è rimasto alla finestra, si ripresenta per incassare la sanzione civile.
Se, però, la vittima non fa niente, il fatto rimane impunito e il responsabile la passa liscia.
È quanto accadrà con l’applicazione del decreto legislativo, approvato ieri definitivamente dal consiglio dei ministri, in attuazione dell’articolo 2, comma 3, della legge 67/2014, che abroga alcuni reati e li trasforma in semplici illeciti civili puniti anche con una sanzione pecuniaria.
La novità riguarda anche i fatti commessi precedentemente alla entrata in vigore del decreto legislativo in commento: chi ha fatto querela non potrà fare altro che rivolgersi al giudice civile.