Da domani, 21 settembre, entrano in vigore le nuove disposizioni in materia di mediazione.
Tra le principali novità vanno segnalate:
la reintroduzione dell’obbligatorietà sia pur per un periodo di 4 anni e per un catalogo di materie parzialmente
differente,
la previsione di un incontro preliminare come unica condizione di procedibilità,
l’introduzione di un criterio di competenza territoriale per l’esperimento del procedimento,
l’assistenza tecnica garantita,
l’esecutività dell’accordo raggiunto senza necessità dell’omologazione giudiziale nel caso in cui gli avvocati di parte sottoscrivano il verbale.
Pubblichiamo il testo elaborato dal Centro Studi del Consiglio Nazionale Forense, diviso in due colonne per permettere di apprezzare le modifiche
apportate dal legislatore del 2013 rispetto al testo originario del d.lgs. N.28/2010 e agli interventi caducatori determinati dalla sentenza della Corte
costituzionale 6 dicembre 2012 n.272.
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