PARLAMENTO: ELEZIONI COA IL 15 DICEMBRE?

Dopo la Camera dei deputati, anche il Senato da parere positivo sullo schema di regolamento ministeriale per la elezione dei Consigli dell’Ordine

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Parere positivo con qualche osservazione, volta a rendere semplici e chiari tutti i passaggi delle operazioni elettorali per il rinnovo dei Consigli dell’Ordine forense, in attuazione della legge 247/2012 (Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense).
E’ di questo tenore il parere sullo schema ministeriale recante regolamento sulle modalità di elezione dei componenti dei Consigli degli ordini circondariali forensi (atto Governo n. 110), approvato dalla commissione giustizia del Senato il 22 ottobre scorso.
Il parere si aggiunge a quello già reso dalla omologa commissione della Camera dei deputati (vedi Newsletter n. 221 del 14 ottobre) e completa la procedura per il varo del testo definitivo del regolamento ministeriale.
Il Senato ha fornito alcune indicazioni, tra le quali:
a) la previsione di un preciso spazio temporale per lo svolgimento delle operazioni elettorali (tra il 15 e il 30 novembre);
b) la precisazione che il numero degli iscritti (necessario per stabilire il numero dei consiglieri eligendi) sia calcolato al giorno antecedente la delibera della convocazione dell’assemblea elettorale;
c) la esatta individuazione dell’elettorato attivo e passivo;
d) in materia di schede elettorali ed espressioni del voto, al fine di garantire la tutela tendenzialmente paritaria dei generi, ha suggerito di stabilire espressamente, nella sola ipotesi di voto destinato ai due generi, che le preferenze possano essere espresse anche in numero inferiore a quello complessivo dei componenti da eleggere, fermo restando il limite massimo dei due terzi per ciascun genere.In tema elettorale, e sempre in attuazione della legge forense, il Ministero della Giustizia ha inviato il 21 ottobre scorso ai Consigli dell’Ordine una nota per le elezioni al fine del rinnovo della compagine consiliare del Consiglio Nazionale Forense, in scadenza il 31 dicembre prossimo.
Nella nota viene specificato che:

a) le operazioni elettorali devono avvenire nei 15 giorni antecedenti la scadenza (suggerite le date a ridosso del 16 dicembre);
b) che ciascun distretto elegge uno o due componenti a seconda che il numero complessivo degli iscritti sia inferiore o uguale/superiore a diecimila; che in ogni caso il distretto esprime il voto per un solo candidato; e che, nel caso di distretti con numero di iscritti pari o superiore a diecimila, risultano eletti i due candidati che hanno raggiunto il maggior numero di voti (tenendo conto della rappresentanza di genere e della provenienza da due albi diversi);

 

 

Marco De Fazi

L'Avvocato Marco De Fazi, classe 1961, si è laureato nel 1986 ed si è abilitato alla professione nel 1990: è cassazionista dal 2002 e lavora nello studio associato di famiglia. Ha ereditato dal padre, Avv. Walter De Fazi (mancato nel 2011 dopo 60 anni di professione), la passione per la responsabilità civile. Ha fatto parte di commissioni di studio consiliari ed associative, ed è stato per dieci anni il rappresentante italiano del network europeo PEOPIL (Pan-European Organization of Personal Injury Lawyers). Parla e scrive fluentemente inglese ed in misura più scolastica francese. Ha fatto parte della Commissione per l'esame di Avvocato 2007 ed è membro storico del Direttivo dell'Associazione Forense Emilio Conte, di cui ora è il presidente. Membro attivo della NIABA, associazione USA di avvocati italo-americani.